Burocrazia nell’aprire una casa famiglia

Il problema più grande che si trova ad affrontare chi decide di aprire una struttura residenziale per Anziani è la burocrazia, montagne di carta che passa da una scrivania all’altra la disinformazione è totale e ti ritrovi a nuotare in un mare che non conosci la corsa per il conseguimento dell’autorizzazione sanitaria e della licenza sembra non avere mai fine.
Per quel che riguarda le indicazioni generali per apertura ed esercizio le trovate tranquillamente nel sito della regione Lazio legge 126 quella che deve esser bibbia per tutte le case di riposo ad Anzio come in tutta la regione, comunità alloggio case famiglia, strutture residenziali, semi residenziali e centri diurni. Fra la documentazione richiesta che dovrete procurarvi ci sono i seguenti documenti:

Il Contratto.

Il contratto è in questo caso una scrittura privata, che farete sottoscrivere a tutti i vostri futuri Anziani ospiti ed ai loro garanti, un buon contratto deve essere studiato per proteggere il vostro rapporto con l’ospite a 360° dando diritti e garanzie ad ambo le parti, deve essere scorrevole chiaro, non troppo lungo e non deve avere clausole scritte in piccolo o poco comprensibili.
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Il regolamento.

Il regolamento è parte integrante del contratto, descrive dettagliatamente tutti i punti salienti che l’ospite il garante e parenti compresi si impegnano a rispettare, pretendendo il comportamento decoroso, per il bene della comunità e descrivendo in maniera minuziosa e dettagliata, diritti doveri è dell’ospite è della struttura, durata del contratto, retta termini motivi e termini di eventuale recesso per validi motivi.
Scarica il regolamento della casa famiglia – comunità alloggio per anziani in formato PDF bt_scraica_pdf

Informativa per il soggetto

L’informativa per il soggetto, è uno di quei documenti che non è richiesto dal comune ai fini del conseguimento della licenza facoltativo quindi ma in realtà mi sento di consigliarlo perché anch’esso a completamento della parte burocratica diventa comunque punto forza ad evidenza diritti doveri.
In pochi e chiari passaggi descrive:
Cosa comprende la retta
Cosa invece non comprende la retta
Regolamentazione dell’interruzione del soggiorno
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La carta dei servizi

La carta servizi è il documento regina, non solo dovrete protocollarlo al comune avrete l’obbligo di darne copia a tutti i vostri futuri ospiti che ne prenderanno atto.
Detto documento, descrive minuziosamente tutti i punti della vostra struttura.
In primis descrive l’ubicazione, come è composto l’immobile, la capienza e la tipologia dell’ospite che andrete ad accogliere (nel nostro caso Anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti) e quali prestazioni andrete a garantire.
La carta servizi regolamenta modalità d’ingresso dimissione e trasferimenti, specifica inoltre in maniera dettagliata la presenza del personale descrivendo minuziosamente le mansioni svolte dalle varie qualifiche professionali compreso l’eventuale gradita e preziosa presenza dei volontari.
Descrive poi i servizi generali:
Ristorazione
Lavanderia
Servizi vari compresi nella retta o meno.
Specificherete inoltre eventuali orari di visita, prezzo stabilito della retta che può eventualmente variare a seconda del grado di autosufficienza, dal periodo di permanenza, se breve o lungo periodo, alta o bassa stagione, tornerà utile soprattutto per quelle strutture locate vicino al mare.
NB. Per la carta servizi e il regolamento, essendo documenti che dovrete protocollare al comune, nel caso in cui vorrete cambiare uno o più punti in corso d’opera, dovrete prima notificare ai servizi sociali tali punti di modifica.
Scarica la carta servizi della casa famiglia – comunità alloggio per anziani in formato PDF bt_scraica_pdf

La tabella dietetica

Ai fini del conseguimento della licenza per aprire una casa famiglia per Anziani questo non è un documento che vi verrà richiesto, ma la legge richiede e prevede comunque che sia fatta da un medico competente ed autorizzata dalla ASL.

Vi accorgerete però che ai fini di una buona gestione della vostra struttura residenziale sarà fondamentale averlo.

La tabella dietetica, deve essere fatto da un Medico Nutrizionista, che tenendo conto dell’età dei vostri ospiti, il grado di autosufficienza che determina il diverso dispendio di energie svilupperà una tabella dietetica su misura tenendo conto dei seguenti criteri:

Dovrà essere suddiviso per settimane, tenendo conto estivo ed invernale. Indicare grammature e preparazione.

Caratteristiche del servizio di ristorazione.

Tipologia dell’utenza.

Tipologia dei pasti somministrati.

Menù previsti.

Presenza del menù per celiachia.

Indicazioni sul quantitativo calorico giornaliero.

Indicazioni sul quantitativo in micronutrienti.

Scarica la carta servizi della casa famiglia – comunità alloggio per anziani in formato PDF
Documenti necessari all’ apertura di una casa famiglia per Anziani, comunità alloggio o casa di riposo Anzio
tabella nutrizionale 1
menù estivo 2016-3
ricette bromatologia I PINI
tabella nutrizionale

Organigramma

L’organigramma è un documento ufficiale che viene presentato al comune ufficio servizi sociali di Anzio per il conseguimento della licenza, esso indica nel dettaglio tutte le figure professionali che lavoreranno nella vostra struttura, in allegato bisogna il  curriculum, copie documenti di identità e codice fiscale, copia vari attestati ed iscrizioni all’albo, e secondo ultime leggi vigenti in materia sull’apertura di casa di riposo a Roma certificati penali e carichi pendenti a dimostrazione che nessuno dei dipendenti ha reati penali, specifici. L’organigramma dovrà essere aggiornato e tempestivamente comunicato al comune ogni qual volta venga licenziato un lavoratore o assunto uno nuovo.
nuovo organigramma